#37


Il cellulare gli squittiva da una tasca del cappotto
mentre seduto in un vagone del tram osservava
la faccia triste di una vecchietta, riflessa nel suo finestrino.
Quando si decise a rispondere venne fuori
che aveva sbagliato tram e che lui non era più lui,
ma un altro.
Era cambiato, non si sa come.
Di Kramer aveva soltanto l’aspetto esteriore,
il corpo e l’abbigliamento, ma tutto il resto era di un altro.
Di chi?

#36


Madonna che faccia!
… avantindietro per giorni sempre tutti uguali,
per mesi pieni d’altri pendolari stanchi,
anni che corrono veloci
come questo cazzo di paesaggio,
pure lui sempre uguale!
È solo il mio riflesso che cambia!
Ogni tot una nuova cicatrice l’attraversa
… una nuova esperienza mi segna una ruga.

#35


Il messaggio diceva:
"Scrollati di dosso i fantasmi e goditi la serata".
A.